Esistono situazioni nelle quali è meglio rafforzare il muscolo piuttosto che allungarlo. La decisione dipenderà dai benefici che si vogliono ottenere in un dato momento. Entrambe le tecniche vengono ampiamente utilizzate nella riabilitazione legata a diversi disturbi.
Tuttavia, come facciamo a sapere quando optare per il rinforzo muscolare o per l’allungamento? Quale delle due tecniche offre maggiori benefici? Meglio fare stretching o iniziare a lavorare con i pesi? Ne parliamo in questo articolo.
CHE COS’E’ LO STRETCHING GLOBALE DECOMPENSATO?
Lo stretching globale decompensato è una tecnica ampiamente utilizzata, e che nasce per ridurre le tensioni muscolari attraverso il lavoro sulle catene cinetiche accorciate, affinchè si possa ottenere un miglioramento.
E’ una tecnica statica dove il paziente deve mantenere delle posizioni per creare una nuova sinergia e allungamento.
Arrivati a questo punto è doveroso introdurre anche il concetto di “decompensato” applicato allo stretching globale. La parola “decompensato” significa “senza compensi”. I “compensi” sono posture viziate che il corpo mette in atto quando c’è l’accorciamento di un singolo anello.
Ma cosa succede quando parliamo di disfunzione del movimento? Succede che ci sono alterazioni degli schemi di movimento e che alcuni muscoli risultano deboli e inibiti con conseguente dolore, e necessitano di rinforzo muscolare anzichè allungamento! Inoltre il sistema nervoso centrale riconosce il “MOVIMENTO” e non la staticità, mettendo in risalto che siamo fatti per muoverci e per stare meglio.
Lo streching decompensato globale secondo l’esperienze vissute, non è utile utilizzarlo da solo in presenza di schemi di movimento alterati che provocano dolore ma può essere utile in quei pazienti che devono ridurre la tensione muscolare, lo stress e beneficiare dell’allungamento o inserirlo come integrazione al lavoro svolto sugli schemi di movimento.
Un aspetto importante da considerare è: anche se lavorate con queste tecniche, (release myofasciale, streching decompensato, allungamenti settoriali) cercate di mantenere le curve in maniera fisiologica senza appiattire la lombare o situazioni simili. Riproporre la giusta fisiologia e non atteggiamenti forzati che non rispecchiano la quotidianità.
Applicare una tecnica specifica, non è semplice, e quindi bisogna specializzarsi in merito senza improvvisare. INTEGRARE è la strategia giusta da adottare.
