Aumentiamo gli omega 3

Aumentiamo gli Omega 3

GLI ACIDI GRASSI CHE SALVANO IL CUORE

La salute dell’individuo e della popolazione in generale è il risultato dell’interazione tra la genetica e vari fattori ambientali, di cui l’alimentazione / nutrizione è il più importante.

C’è una forte associazione tra alti livelli di Omega-6 e ridotti livelli di Omega -3 dovuti a variazione genetica o assunzione alimentare con cambiamenti nei mediatori specializzati e l’insorgenza di una tempesta di citochine (molecole infiammatorie).

Gli acidi grassi si dividono in saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Sono definiti essenziali perché l’uomo non ha l’enzima catalizzante e quindi non è in grado di introdurre doppi legami in posizione 3 o 6 della catena carboniosa, sono molto instabili.

Dall’omega 6 viene fuori l’acido linoleico e dall’omega 3 l’acido alfa linolenico. Questi due elementi sono importanti per la crescita e la struttura della membrana cellulare e la riparazione dei tessuti. A differenza degli altri acidi grassi devono essere introdotti con la dieta.

Hanno una funzione energetica, indispensabili per la coagulazione del sangue, per il buon funzionamento del sistema cardiovascolare ed immunitario e costituiscono una riserva di energia eccellente cinque volte più efficiente di proteine e carboidrati.

Si consiglia di assumere un quantitativo di grassi pari al 25/30% dell’apporto calorico giornaliero. Un loro elevato quantitativo può portare ad uno stato protrombotico e PRO-INFIAMMATORI o associato ad obesità, diabete ecc.. per questo è necessaria una nutrizione sempre più di precisione.

Un piano alimentare che privilegia alimenti ricchi di Omega-6 e OMEGA-3 abbassa sensibilmente i rischi di colesterolo e infarto. Gli acidi grassi OMEGA-3 sono presenti nel pesce azzurro come salmone, merluzzo, trota e vegetali a foglia e noci. Gli omega 6 negli oli vegetali mais, girasole e tutta la frutta secca.

Il loro effetto positivo e sinergico viene potenziato quando possono funzionare in combinazione. Il loro apporto va calcolato : omega 6 / omega 3 da mantenere il più basso possibile.

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