Perdere Peso
 

NON RIESCI PIU’ A PERDERE PESO? ECCO LA STRATEGIA DA ADOTTARE!

Consigli pratici per come dimagrire correttamente. Ecco cosa c’è da sapere. Andiamo a capire perché e se ci sono degli eventuali
responsabili che non ci fanno perdere peso, qual è la causa per cui non si dimagrisce.

C’è un macronutriente che ha le sue colpe?? Allora ricordiamo che i macronutrienti sono i principi alimentari nutritivi che attraverso i processi della digestione si scindono in unità più semplici e determinano l’apporto energetico.

Tra i macronutrienti troviamo i glucidi (carboidrati), i lipidi (grassi), i protidi (proteine) e l’acqua. Il primo macronutriente a cui solitamente diamo la colpa del nostro mancato dimagrimento è il carboidrato. Quando noi mangiamo troppi carboidrati (zuccheri), questi bloccano la lipolisi, un processo biochimico in cui il corpo smette di ossidare i grassi e comincia a bruciare i carboidrati, quindi se continuiamo a mangiare troppi glucidi non c’è la possibilità di continuare ad ossidare grassi e ingrassiamo o quanto meno non dimagriamo.

Molti pensano che i carboidrati in eccesso nel nostro corpo potrebbero derivare dalla trasformazione degli acidi grassi ma è un processo biochimico molto dispendioso che il nostro corpo non preferisce fare quindi i kilogrammi in più di tessuto adiposo che abbiamo arrivano dal deposito dei grassi alimentari, e non dalla trasformazione del glucosio in acidi grassi.

Quindi diciamo che i carboidrati non fanno dimagrire non perché si trasformano in acidi grassi ma perché bloccano la loro ossidazione. Invece mangiando non solo carboidrati ma un mix di macronutrienti, i grassi alimentari che introduciamo andranno a depositarsi loro nelle nostre scorte adipose.

Quindi a questo punto ci chiediamo saranno i grassi che si depositano a far mettere peso? In realtà non è nemmeno cosi e vi spiego perché. Sembra quasi paradossale ma quanti più grassi mangiamo, più ne ossidiamo perché andiamo a stimolare la beta-ossidazione, raggiungendo un equilibrio tra i grassi che introduciamo e quelli che vengono ossidati. Se il nostro fabbisogno energetico è in eccesso allora i nostri grassi andranno a farci ingrassare.

Se è in deficit invece dimagriamo. Quindi in definitiva non sono né i carboidrati e né i grassi a farci ingrassare. Rimangono le proteine, saranno loro le colpevoli? No perchè le proteine sono il macronutriente con l’effetto termogenico più alto cioè innalzano la temperatura corporea che si trova a consumare più calorie per poterle digerire eassorbire, quindi di conseguenza aumentano il potere termogenico del pasto, migliorano il senso di sazietà e portano i nutrienti verso il muscolo e non verso il tessuto adiposo.

Quindi non sono nemmeno i protidi. Allora saranno gli ormoni? Tanti pensano che la colpevole di tutto sia l’insulina perché anch’essa blocca la lipolisi e attiva un’ enzima che permette di produrre nuovi acidi grassi e li dirotta dal muscolo all’adipe.

Ma c’è da capire che la stimolazione dell’insulina è data dal quantitativo dei carboidrati che stiamo introducendo e dal loro carico glicemico ma è soprattutto data dall’introito energetico della giornata o della settimana. Se noi mangiamo troppo, dei recettori cellulari che permettono l’ingresso del glucosio nella cellula vengono disattivati perdendo la loro affinità con l’insulina. Al contrario una cellula affamata e povera di energia aumenta la sensibilità all’insulina. Quindi fattore principale che va ad influenzare gli ormoni è l’introito energetico.

Il rapporto quindi tra l’eccesso e il deficit energetico porta nel primo caso (eccesso) a resistenza insulinica e grasso (accumulato nel tessuto adiposo), mentre nel secondo caso (deficit) porta a ipersensibilità all’insulina e ad un soggetto magro che accumula muscolo e non grasso. La sensibilità o meno all’insulina dipende quindi dal quantitativo energetico che noi introduciamo. Infine c’è quindi da dire che non dimagriamo perché mangiamo troppo e non ce ne rendiamo conto. Molte volte si ingrassa più per motivi psicologici che fisiologici.

Nessuno di noi che mangia tanto o poco ha la reale percezione di quanto mangia. Tutti noi siamo molto attenti a quando rinunciamo al cibo rispetto a quando ci lasciamo andare. Nei nostri ricordi rimane la rinuncia e non situazioni in cui abbiamo mangiato tanto e male. Siamo tutti convinti di mangiare poco ma in realtà questo non avviene. A livello fisiologico e biochimico, l’unico modo per migliorare il nostro dimagrimento è migliorare i nostri mitocondri (organuli preposti all’ossidazione dei grassi perché disperdono buona parte delle calorie che assumiamo). Questo miglioramento può avvenire in tre modi:

– Sottoponendosi al freddo in modo costante e ripetuto

– Facendo attività fisica e di conseguenza portando ad un deficit energetico nella cellula

– Creando un deficit energetico tramite l’alimentazione
Quando i nostri mitocondri hanno poche energie, si alleano e aumentano di dimensione dando vita alla loro replicazione.

CONCLUSIONI

Le persone che si sottopongono a deficit energetico migliorano il profilo mitocondriale e la capacità del loro organismo di bruciare meglio i depositi adiposi. Quindi la risposta del perché non dimagrisco è perché mangiamo troppo e ci muoviamo poco. Questa cosa la conoscono tutti ma nessuno la vuole ascoltare perché troppo faticosa. E’ più semplice trovare un colpevole che accettare che ci dovremmo solo muovere di più e mangiare un po’ di meno.

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